Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, è il significato dell’acronimo L.A.S.E.R. che trova in medicina numerose applicazioni.
Il Laser è una radiazione elettromagnetica con specifiche caratteristiche:
a) frequenza e lunghezza d’onda ben precisa (monocromaticità);
b) direzionalità cioè collimazione del raggio senza divergenza;
c) coerenza, ovvero i fotoni sono sincroni con le stesse oscillazioni nel tempo e nello spazio.
Essa è una radiazione corpuscolata, generata dal movimento di cariche elettriche o dal passaggio da diversi livelli energetici di atomi o molecole. Quando un elettrone (e-) passa da un livello energetico ad un altro provoca nell’atomo una variazione di energia (ΔE) in tale modo: se l’elettrone passa a un livello superiore l’atomo acquista energia, se invece passa a un livello inferiore l’atomo cede energia. Nel primo caso si otterrà un assorbimento di un fotone e nel secondo caso una emissione di un fotone. L’emissione può essere: Spontanea o Stimolata (Laser)
Il Laser è costituito schematicamente da quattro strumenti:
1. Materiale attivo: materiale con una popolazione di atomi in opportuni livelli energetici, che possono essere di tipo solido, gassoso, liquido o a semiconduttori.
2. Azione di pompaggio: serve per mantenere gli atomi in uno stato energetico per ottenere l’emissione di fotoni.
3. Cavità risonante: contiene il mezzo attivo ed è costituito da due specchi disposti l’uno di fronte all’altro in modo che la radiazione passa ripetutamente attraverso il mezzo attivo “amplificando” l’azione di quest’ultimo.
4. Sistema di raffreddamento.
Riferendosi nello specifico al Laser a Diodi, si può aggiungere che è costituito da un materiale attivo a semiconduttore e il meccanismo di pompaggio si ottiene scaricando corrente elettrica.
Caratteristiche del Laser a Diodi sono la facilità nell’uso, le di ridotte dimensioni e la grande maneggevolezza. L’emissione è nell’ambito dell’infrarosso ed ha una lunghezza d’onda di 810 o 980 nm e le potenze utilizzate in odontoiatria vanno da 0,1 a 2 Watt. Il fascio viene trasportato tramite delle fibre ottiche di diverso diametro da 200 a 600 micron. Può essere utilizzato in maniera continua, pulsata o con impulso singolo.
I raggi Laser di uso odontoiatrico sono invisibili data la loro frequenza e per tale ragione necessitano di un segnale luminoso di puntamento (di colore rosso). La peculiarità del raggio prodotto dal Diodi è quella di essere assorbito dalle sostanze scure (pigmentate) e, quindi, in ambito umano da emoglobina e melanina generando così un buon effetto emostatico. Alla base degli effetti dell’interazione tra raggio Laser e tessuto biologico c’è la trasformazione dell’energia luminosa prodotta dal laser in energia termica. Tanto maggiore sarà l’incremento di temperatura e tanto più rapido sarà l’effetto vaporizzazione.
Schematicamente possiamo affermare che le principali interazioni con la materia sono quattro:
1. Assorbimento: E’ l’effetto predominante, il raggio propaga attraverso il tessuto e interagisce con atomi e molecole. A seconda della quantità di energia possiamo tagliare, vaporizzare o coagulare il tessuto.
2. Riflessione: Parte della luce laser viene sempre riflessa dopo l’impatto col tessuto comunque con intensità trascurabile. Si raccomanda per sicurezza di utilizzare le appropriate protezioni oculari.
3. Trasmissione: Parte dell’energia che viene trasmessa viene assorbita dal tessuto sottostante.
4. Diffusione: Una piccola parte dell’energia assorbita viene diffusa in nuove direzioni attraversa il tessuto e determina un effetto terapeutico e di decontaminazione.
Benefici clinici del Laser
- Riduzione o assenza di anestetici
- Emostasi
- Assenza di gonfiore
- Maggiore decontaminazione
- Riduzione dei tempi di guarigione
- Riduzione o assenza di farmaci post-operatori
- Interventi più sicuri su cardiopatici e coagulopatici
Benefici professionali del Laser
- Qualità dell’intervento superiore
- Precisione nel taglio (maggiore visibilità nel taglio)
- Gamma più ampia trattamenti
- Riduzione tempi d’esecuzione
- Facilità e sicurezza d’utilizzo
- Crescita professionale
- Soddisfazione del paziente