Questa patologia, detta anche “sindrome da biberon” è una patologia ad eziologia multifattoriale che colpisce la dentatura decidua di bambini molto piccoli (età talvolta < 9 mesi) attraverso lo sviluppo rapido e progressivo di lesioni cariose destruenti.
Il prolungato contatto con liquidi ricchi di glucosio con le superfici dentarie (bevande zuccherate, biberon intinti in miele e similari, etc.) è responsabile della loro precoce colonizzazione da parte di S. Mutans e Lactobacilli, batteri chiave nei processi di cariogenesi, che determinano lesioni caratteristiche in quanto collocate prevalentemente nei settori frontali superiori e inferiori della dentatura dei bambini.
Tale sindrome, al contrario della classica patologia cariosa (che è notevolmente andata riducendosi) ha mantenuto i propri valori di incidenza costanti nel tempo.
La gravità del processo carioso è favorita dalla xerostomia (secchezza delle fauci dovuta a iposcialia notturna fisiologica), diminuzione dei fenomeni di autodetersione ad opera di lingua e guance, riduzione degli atti deglutitori, presenza di liquido fermentabile che ristagna attorno ai denti durante il sonno.
Le complicanze nelle quali incorre l’infante affetto dalla carie precoce della prima infanzia sono di carattere auxologiche(deficit crescita dovuta a carenze nutrizionali, problemi di riposo notturno con innalzamento dei glucorticoidi e ridotta produzione dell’ormone della crescita), infettive (necrosi pulpare con parodontite apicale), estetiche, funzionali, ortognatodontiche.
Col fine di evitare la necessità d’intervento da parte del clinico è di fondamentale importanza stilare un protocollo di prevenzione che veda il coinvolgimento attivo dei genitori nel provvedere alla salute orale del proprio figlio fino a che egli non sia in grado di provvedervi autonomamente.
1 | I bambini non devono addormentarsi con il biberon |
2 | I genitori dovrebbero incoraggiare il bambino a bere da una tazza a partire dal primo anno di vita, e a perdere l’abitudine dell’uso del biberon attorno ai 12-14 mesi di età |
3 | L’assunzione di succhi di frutta da biberon o da bottiglie dovrebbe essere evitata, preferendo l’uso di una tazza |
4 | Le manovre di igiene orale dovrebbero essere intensificate dopo l’eruzione del primo molare deciduo |
5 | È consigliabile una visita odontoiatrica nel periodo compreso tra i 6 e i 12 mesi in seguito all’eruzione del primo dente deciduo, per educare i genitori e provvedere a una precoce guida verso la prevenzione della patologia parodontale |
6 | Cercare di controllare e ridurre il livello salivare di Streptococcus mutans della madre o di chi ha contatto con il neonato, per prevenire la trasmissione e ridurre il rischio del bambino di sviluppare lesioni cariose |
Tab. 7.9 Linee guida dell’American Academy of Pediatric Dentistry (AAPD) nei confronti della BBTD